Il romanzo “Montagna si scrive stampatello” di Davide Longo, edito da Salani Editore e Club alpino italiano, racconta la storia di Davide e sua madre che partono per un trekking musicale di cinque giorni sulle Dolomiti. Il libro, arricchito dalle illustrazioni di Isabella Grott, è un viaggio emozionante alla scoperta della natura che cambierà la vita dei protagonisti.
«È il cielo più grande che ho visto, questo che abbiamo sulla testa. Quello sopra il balcone di casa nostra in confronto è un tovagliolo e quello sopra casa dei nonni appena un foglietto. Fa freddo, anche se c’è il sole, ma questo è naturale: come si fa a riscaldare un cielo così grande? È una questione di metratura. Sono cose geometriche e di calore che la mamma mi ha spiegato».
Durante il viaggio, mamma e figlio impareranno a cogliere sfide apparentemente impossibili, grandi e piccole, che cambieranno il loro modo di vedere il mondo e chi li circonda. Il romanzo è un dialogo profondo e divertente tra genitore e figlio che mette in luce tutte le complesse sfumature che colorano la crescita.
A Davide piacciono i documentari, Costanza della 3B e le parole che brillano. Detesta arrivare in ritardo, le cabinovie, ma soprattutto le aquile, che in montagna possono gettarsi in picchiata dall’alto e strapparti i capelli – così dice.
Davide si fa mille domande e ce la mette tutta per capire gli adulti, ma a volte proprio non ci riesce. Papà si è fatto una nuova famiglia, i nonni litigano come cane e gatto e la mamma… be’, lei è mitica, ma ha sempre delle idee un po’ strampalate. Come questa gita in montagna, un trekking musicale di cinque giorni, sulle Dolomiti.